I voucher Inps per il lavoro accessorio stanno spopolando: ma come si acquistano? Prima di tutto occorre fare una differenza a seconda che il committente del lavoro accessorio sia un datore privato o un’impresa. Nel secondo caso infatti non è più possibile acquistare i voucher lavoro alle Poste e quindi i buoni lavoro vanno comprati esclusivamente per via telematica. Ma qual è la procedura da seguire?
Voucher lavoro accessorio: istruzioni per l’acquisto online
Il Decreto Legislativo n.
Voucher lavoro telematici: istruzioni e info
La procedura di acquisto telematica si sviluppa sui più fasi. Prima di tutto il committente deve registrarsi presso l’INPS recandosi allo sportello o creando l’account sul sito o ancora contattando il call center telefonico. Bisogna poi provvedere ad accreditare il prestatore, ovvero il lavoratore per il quale si richiede il voucher. Anche questa registrazione può avvenire allo sportello o sul sito o telefonicamente. La verifica dei dati anagrafici inseriti richiede due o tre giorni. A questo punto il prestatore, maggiorenne, riceverà dopo circa un mese dalle Poste Italiane la carta (INPS card d. ‘Postepay virtual’) per l’accredito delle somme dovute per il lavoro accessorio. Per concludere la fase di registrazione occorre infine la sottoscrizione del contratto relativo all’utilizzo della carta da parte del lavoratore e l’attivazione della carta presso un ufficio postale mediante accredito minimo di 5 euro.
- l’anagrafica di ogni prestatore ed il relativo codice fiscale;
- la data di inizio e di fine presunta dell’attività lavorativa;
- il luogo di svolgimento della prestazione;
Finita la prestazione invece il committente dovrà comunicare all’INPS l’effettivo utilizzo dei buoni lavoro per ciascun prestatore. E’ questa la cd fase di rendicontazione dei voucher. Questo processo giunge a compimento con l’accredito dei contributi sulle posizioni assicurative individ