L’inchiesta dell’ultima puntata di Report, “Nero a metà”, è un approfondimento critico sui voucher lavoro che fa eco all’allarme dell’Inps sulla proliferazione sospetta di questi buoni. Il titolo è emblematico e lascia intuire quello che sarà il taglio dell’inchiesta della trasmissione di Milena Gabanelli. Come la stessa conduttrice ha anticipato ad inizio puntata, a destare perplessità non è la ratio per cui nascono i voucher lavoro ma l’uso improprio che di fatto li trasforma da strumenti per la lotta al lavoro in nero a nuova formula del precariato.
Voucher lavoro: come funzionano all’estero
Come sappiamo in Italia i voucher prevedono una retribuzione netta di 7,5 euro, a fronte di un costo di 10 euro. Report è andato a vedere che cosa succede all’estero: in Francia ad esempio i voucher si utilizzano solo nel settore domestico e lo Stato si impegna a restituire alla famiglia il 50% di ogni ora di lavoro pagata per scongiurare il nero; in Inghilterra invece il lavoro occasionale è regolato dal cosiddetto contratto a zero ore.