È risaputo che Warren Buffett, l’investitore più famoso del mondo, non ami i Bitcoin e, dice lui stesso, non li comprerà mai. I motivi sono molteplici e in questo articolo possiamo sinterizzarli in 3 gruppi. Dunque, ecco i 3 motivi per i quali Warren Buffett non è interessato ai Bitcoin.
Per Warren Buffett, i Bitcoin non hanno alcun valore
L’investitore miliardario non ama Bitcoin perché lo considera un asset improduttivo.
Warren Buffett ha una ben nota preferenza per le azioni di società il cui valore deriva dalla produzione di beni e servizi.
Secondo Buffett, il valore di Bitcoin deriva soltanto dall’ottimismo che qualcun altro sarà disposto a pagare di più in futuro rispetto a quanto qualcun altro è disposto a pagare oggi.
Le criptovalute non sono denaro
Come asset negoziabile, Bitcoin è esploso. Ma soddisfa i tre criteri del denaro? Secondo la definizione più comune, la moneta dovrebbe essere:
- un mezzo di scambio;
- una riserva di valore;
- un’unità di conto.
Per Warren Buffett, tutto questo è soltanto un “miraggio”. Il Bitcoin, infatti, non soddisfa nessuno dei 3 criteri sopra elencati.
Le criptovalute, in generale, possono essere considerate come un modo molto efficace per trasmettere denaro in modo anonimo. Ma, spiega Warren Buffett. “anche un assegno è un modo per trasmettere denaro, eppure gli non assegni valgono un sacco di soldi”.
Warren b-Buffett non riesce a capire i Bitcoin
Buffett è diventato uno degli investitori di maggior successo nella storia rimanendo fedele alle azioni che conosce.
“Mi metto abbastanza nei guai con cose di cui penso di sapere qualcosa. Perché mai dovrei prendere investire su un qualcosa di cui non so nulla?”
“Alla gente piace giocare d’azzardo”, ha dichiarato in una intervista rilasciata alla CNBC nel 2018, e se non capisce in cosa sta investendo, il gioco diventa ancora più eccitante”.
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