Wikipedia fu fondata nel 2001 da Jimmy Wales e Larry Sanger. Da allora, è diventata la più grande enciclopedia online, rimpiazzando nella stragrande maggioranza dei casi quelle cartacee dei decenni precedenti. Tutto lo scibile umano vi si trova cliccando l’argomento specifico di interesse. Alcuni economisti italiani del Carlo Alberto di Torino e i colleghi tedeschi dello ZEW hanno trovato riscontri molto interessanti sulla capacità che avrebbe nel potenziare il turismo.
Wt:Social, il nuovo social network del fondatore di Wikipedia
I ricercatori hanno condotto un esperimento su alcune piccole città spagnole semi-ignote ai turisti, aggiungendo qualche paragrafo su Wikipedia che le riguardasse.
In buona parte dei casi, i ricercatori si sono limitati a tradurre i paragrafi già scritti in altre lingue, cioè in francese, tedesco, italiano e olandese. Tuttavia, le versioni olandesi sono state prontamente tutte cancellate, perché i revisori del sito hanno spiegato che contrastavano con le linee-guida di Wikipedia, dove è vietato pubblicare contenuti a scopo commerciale.
Grosse opportunità per i borghi italiani
I risultati di questa scoperta restano molto incoraggianti. Poiché l’enciclopedia è diventata una vera vetrina mondiale, digitarvi qualche informazione su una città sconosciuta può attirare turisti. Come sappiamo, i contenuti su Wikipedia sono pubblicabili da chiunque, trattandosi di un’enciclopedia libera. Chiaramente, essi vengono monitorati e su denuncia degli stessi utenti possono essere modificati o cancellati, qualora risultassero non veritieri o in contrasto con le regole.
Questa ricerca offre spunti di grande portata per le realtà che volessero puntare sul turismo al fine di stimolare l’economia locale.