World Bank lancia bond decennale a tasso misto in dollari USA

Le obbligazioni World Bank in dollari USA (XS1673620875) sono negoziabili per tagli da 2.000 Usd e pagano inizialmente cedole del 3%
7 anni fa
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La Banca Mondiale (World Bank) torna sul mercato dei bond con una emissione in dollari USA (Usd) dedicata a investitori italiani. Il nuovo titolo obbligazionario è infatti in distribuzione sul Mot di Borsa Italiana alla pari fino al 15 settembre 2017, poi sarà regolarmente negoziabile fino a scadenza.

 

Le nuove obbligazioni sono emesse dalla Banca Internazionale per la Ricostruzione e lo Sviluppo (gruppo World Bank) per un importo massimo di 50 milioni di dollari. La data di godimento e inizio contrattazioni è fissata per il 21 settembre 2017 sul Mot.

Il taglio minimo di sottoscrizione e negoziazione è fissato in 2.000 Usd. Il bond avrà scadenza settembre 2027 (Isin XS1673620875). Per quanto concerne gli interessi, il bond World Bank prevede il pagamento di una cedola a tasso fisso del 3% per i primi due anni, successivamente il coupon diventerà a tasso variabile in base all’andamento del Libor con massimo 3% (cap) e minimo 0% (floor), come da prospetto informativo. La data di pagamento degli interessi è il 21 settembre di ogni anno. Il rating dell’emittente per tutte le agenzie è AAA, quindi il massimo della scala dei valori possibile presente sul mercato.

Rischi Principali

 

Fra i rischi principali, come descritto nel regolamento del bond vi sono i seguenti:

 

Rischio di perdita totale o parziale del capitale ove i titoli dovessero essere venduti prima della scadenza, il prezzo di mercato potrebbe scostarsi notevolmente da quello iniziale (potrebbe essere superiore o inferiore), in quanto durante la vita dei titoli potrebbe essere soggetto ad ampie oscillazioni a causa di fattori quali il movimento nei tassi d’interesse

 

Esposizione al tasso di cambio: le obbligazioni sono una risposta agli investitori desiderosi di diversificare il proprio portafoglio. La denominazione nella valuta di emissione comporta un rischio valutario in caso di conversione in Euro del capitale e delle cedole. Infatti, il rendimento finale in Euro sarà determinato non solo all’ammontare delle cedole, ma anche dall’andamento della valuta di emissione rispetto all’Euro

 

Rischio di liquidità anche ove i titoli siano quotati in un mercato regolamentato, non vi è alcuna garanzia di poterli vendere prima della cadenza.

In situazioni normali di mercato il market maker si impegnerà a supportare un mercato secondario dei titoli.

 

Rischio relativo al tasso di riferimento il rendimento delle Obbligazioni può essere legato all’andamento di un tasso di riferimento (es.: USD Libor, GDP Libor..). Le cedole possono quindi essere soggette all’andamento di questo tasso, inoltre la periodicità delle cedole variabili può non corrispondere alla durata del parametro di indicizzazione.

Mirco Galbusera

Laureato in Scienze Politiche è giornalista dal 1998 e si occupa prevalentemente di tematiche economiche, finanziarie, sociali

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