Dopo H&m, che qualche settimana fa aveva annunciato l’intenzione di chiudere alcuni negozi a causa della crisi provocata dal coronavirus (e non solo) anche Inditex, multinazionale spagnola proprietaria di Zara, ha annunciato la chiusura di 1200 negozi in tutto il mondo per dare più spazio alle vendite online.
Zara chiude 1200 negozi, vendite in calo
Ovviamente, parte della scelta del colosso spagnolo, è legata alle enormi perdite avute durante il lockdown, circa 400 milioni di euro, con un crollo del fatturato di 3,3 miliardi a fronte di un aumento delle vendite online.
In arrivo 450 negozi più grandi
Zara, dunque, si ritrova in un limbo come tante altre catene. Il colosso ha deciso di chiudere i negozi più piccoli, quelli più facilmente sostituibili con le vendite online. Le chiusure dovrebbero interessare soprattutto Europa e Asia. A fronte della rinuncia dei negozi più piccoli, la catena punterà quindi all’e-commerce ma anche all’apertura di 450 negozi più grandi. Nonostante le perdite subite durante la pandemia, Inditex ha confermato che tra gli obiettivi di crescita vi sono l’aumento delle vendite fino al +6% e una riduzione dei costi operativi.
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