Zero tasse per “per tutti i redditi generati da lavoratori under 30 (dipendenti, autonomi ed esercenti di impresa, anche occasionali), pensata con un limite temporale di 5-10 anni”. È la proposta presentata dall’Unione dei giovani dottori commercialisti (Ungdcec), riunita pochi giorni fa in congresso a Reggio Calabria.
Per il presidente del sindacato professionale, Matteo De Lise, una misura così pensata premetterebbe il rilancio dell’economia dell’Italia e alle nuove generazioni di guardare finalmente al futuro con serenità. Vediamo meglio di cosa si tratta.
No tax area per gli under 30. La proposta dei giovani commercialisti che presto arriverà in Parlamento
Nel corso dell’ultimo congresso dell’Unione dei giovani dottori commercialisti (Ungdcec), che si è tenuto pochi giorni fa a Reggio Calabria, si è discusso di una proposta di legge davvero interessante: una ‘no tax area’ realizzata con “una fascia di esenzione ai fini Irpef per tutti i redditi generati da giovani lavoratori di età inferiore ai 30 anni”.
Il progetto, ha spiegato il presidente del sindacato professionale, Matteo De Lise, presto approderà in Parlamento per diventare una proposta di legge e “inaugurerà un nuovo ciclo per la categoria, che vuole essere protagonista della ripresa economica con proposte concrete”.
“Ci auguriamo che il Congresso, conclude De Lise, possa essere il primo passo verso la rinascita della professione. Ma per riuscirci c’è bisogno di unità, di regole certe e di un cambio di marcia per quanto riguarda la governance dei commercialisti: occorre azzerare e ripartire”.
Ovviamente, la no tax area per gli under 30 non è nient’altro che una sempice proposta, che ci auguriamo possa essere presto sottoposta al giudizio del parlamento.
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